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destionegiorno
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Paolo Gugnoni
Ciao a tutti, in due parole sono una persona che ama la sincerità, mi piace leggere, scrivere, il Karate e amo osservare il mondo. Se volete mi trovate in Facebook... Paolo Gugnoni diventerà vostro amico. Grazie a voi per l'attenzione.
Dei sogni erano i tempi dei passi svelti,
tanti i pensieri per far crescere gli anni,
aspirazioni, mete lontane, territori inesplorati,
con la valigia pronta per cercare il Bagdad Café.
E speravamo di lasciare quei deserti di solitudine,... leggi...
Nell'albo d'oro:
Il calice e l’astrazione
No,
ho altre destinazioni, non è meta l’astrazione,
fin troppo grande il disegno or m’appare,
parte non sarò di quel che sentir m’è vago.
Brindo alle intemperie,
ai miraggi delle letture, le altrui conoscenze,
dentro prigioni di desideri e... leggi...
Nel principio cosmico dell'Alleluia
Ammiravo nel mezzo dell'attimo l'ideal vita,
intime carezze, lucente oro al mondo,
timida profusione di aromi dolci miei sospiri
nel vivere tuo privato lontano mille idee
toccato d'ingorda fame che dall'amore nasce.
Immergerò questo corpo in abbandono
nelle alte fiamme dell'introvabile salvezza,
via dai vincoli di un'indicibile afflizione
perché è vivere l'assurda penitenza.
Spargerò le ceneri sulla terra affranta,
sarà... leggi...
Chi dei limiti è ignaro e beato
Negli istanti del tempo desio
voli l'anima e appaghi la vista
chi dei limiti è ignaro e beato
nel passo del più aperto pensare.
Sia la vita l'ambizioso progetto,
vicoli accesi d'ardente passione
egual visione di non finta... leggi...
Prati innocenti
Sui giovani prati innocenti
distendi la carne segnata,
troppo il dolore sofferto,
grido di una madre lontana.
Reo ti hanno reso d'irreale delitto,
l'astratta colpa di essere nato,
uomo senza parola o scelta
accusato di false idee e... leggi...
Figurazioni geometriche dell'amore
Nei mille pindarici voli
della mia fantasia sterile
altro non so trovare
che pace nel tuo respiro.
Io che...
scivolo su questa linea
priva di amorose curve,
cerchio di sopite emozioni
in angoli di luce riflessa.
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Pagu
Nel candore di un cuore tanto grande
Uomini
Tanto grande sembrava la città,
forse una volta, prima di te... ora,
prima che le domande fossero certezze.
Sembravano così strette le strade che percorrevi,
soffocante quell'aria stantia di menzogne,
sotto un sole oscurato dall'ipocrito conformismo.
E guardavi quel treno che partiva ogni mattina desiderata,
dopo notti trascorse a curare le ferite dell'anima piangente.
"Non sei più il figlio che volevo,
della vergogna sei discepolo adorante".
Poteva l'amore essere uno sbaglio, un banale errore,
se lo sentivi con immortale e profonda sincerità?
Potevi essere giudicato per ciò che con te era nato,
nella purezza delle intenzioni, nel candore di un cuore tanto grande?
Bussava un nuovo tempo e le catene sciogliersi dovevano,
l'età adulta stava arrivando con un vento fresco di libertà.
Anche oggi il treno era partito mentre un giovane passeggero
colorava con la mente un futuro da tempo disegnato.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Nota dell'autore:
«"Può l'amor essere uno sbaglio?"
Pagu.»
Commenti di altri autori:
«Testo intimistico che narra l amore in un tempo sospeso. Diverso dagli altri letti ma tanto strugente. Un riconsiderare la vita aldila dei sogni Delle incertezze e delle verita. Il mio elogio.»
«Grande lirica in una tematica tanto delicata ed amara che intriga ed infonde scompiglio dentro. Le risposte più ovvie agli interrogativi siamo tutti capaci a dare, ma chi soffre per tutto questo cosa deve pensare, cosa credere?? Grandissimo spessore acuito dall'abilità poetica, complimenti e segnalo.»
«Una lirica di grande spessore nelle corde del nostro carissimo poeta. Si pone domande sull'amore in modo generico per poi sottolineare nella nota una forma molto personale che merita risposta soggettiva. Dall'alto della mia esperienza l'amore spesso può essere uno sbaglio ma ...il non amore non è controllabile, impossibile sfuggire ad un sentimento che va oltre la ragione e come tale impossibile da controllare. Difficile testo che meriterebbe un discorso lunghissimo. Mi limito a dire che stimola tanto questo testo talvolta anche schietto e diretto quasi prosaico tanto che è reale. Il mio elogio.»
«un testo, che come ormai d'uso per il nostro autore, ci porta a profonda riflessione con immagini che toccano la sfera dell'anima e quella spirituale, un gran bel lavoro»
«bella ed apprezzata l'amore può essere grande intenso sentito ma spesso non ragionato... un tema importante che ci prende tutti... bela opera vera in ogni sfaccettatura immagini che rendono l'idea e che ci portano a rifessione... plauso e stima al poeta»
«A mio avviso l'amore non è mai uno sbaglio... anche quando, secondo alcuni, è un amore "sbagliato"...nessuno deve permettersi di dire che un amore sia sbagliato... in ogni caso è sempre un'emozione che lascia una traccia e pazienza se lascia anche tristezza... anche nella sofferenza si cresce... versi intensi e ben scritti»
«Un'ottima riflessione sugli amori sbagliati di cui ci si rende conto, ma agli inizi questa sensazione è irruente. Versi ben stilati in profonde immagini. Plauso!»
«Nel momento in cui si vive un amore si è così obnubilati, che ogni atteggiamento o errore il cuore non li avverte... solo nel momento della lacerazione dei sentimenti pensiamo di aver sbagliato. Ma è meglio vivere un 'emozione e sbagliare piuttosto che rimpiangere il non aver amato... lirica che desta molte riflessioni ed il bravo Poeta lo fa con una notevole espressività ...elogio per lo stile incisivo e fluido!»
«L'amore è un sentimento e penso non possa essere stereotipato... Il poeta ci dona una riflessione puntuale e tramite immagini limpide fa comprendere il suo pensiero.»
«L'amore va vissuto, senza rimpianti... senza ritrovarsi un giorno a chiedersi come sarebbe stato se si avessimo preso quel "treno". Bisogna cogliere ogni emozione di questo sentimento e viverlo aspettandosi l'imprevedibile»
«Un gran bel testo. molto sincero e "vero".
L'amore non è uno sbaglio, non può esserlo. L'errore è l'odio, il pregiudizio. Lo sbaglio è formato dalle catene che si sono formate nella mente.
"Non sei più il figlio che volevo,
della vergogna sei discepolo adorante".
Che tristezza! Mai questa frase dovrebbe essere pronunciata. L'amore dovrebbe essere libertà, gioia e invece può trasformarsi in dolore quando si vive in una società ottusa che mette dei paletti. Non esiste l'amore giusto e l'amore sbagliato. L' AMORE è tutto giusto, bello e puro. Bisogna rendersi conto che è così se anche il più grande dei maestri disse: "Ama e poi fai ciò che vuoi". Le religioni non tengono conto di questo e non lasciano liberi di amare gli esseri umani.»